Lo scultore delle parole
l’imbianchino di paure
cantore di note perdute
cuoco sopraffino d’emozioni
impaziente la mia cometa attendo
la mia illuminata strada maestra
abbatto porte e muri chiusi
combatto contro me stesso
le mie insicurezze la mia fragilità
ma la mia meta è chiara e sicura
il cammino è ben tracciato
senza troppe salite da inerpicare
seguo l’istinto e la mia sensibilità…